Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12372 del 28 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12372PEN

Massima

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La remissione di querela, intervenuta in pendenza del ricorso per cassazione e ritualmente accettata, determina l'estinzione del reato procedibile a querela, prevalendo su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, purché il ricorso sia stato tempestivamente proposto. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto a rilevare e dichiarare l'estinzione del reato, annullando senza rinvio la sentenza impugnata e condannando l'imputato al pagamento delle spese processuali. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la remissione di querela, validamente espressa e accettata, determina l'estinzione del reato procedibile a querela anche in pendenza del giudizio di legittimità, prevalendo su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, purché questo sia stato proposto tempestivamente. In tali ipotesi, il giudice di legittimità deve rilevare e dichiarare l'estinzione del reato, annullando senza rinvio la sentenza impugnata e condannando l'imputato al pagamento delle spese processuali. Tale principio si fonda sull'esigenza di dare piena attuazione alla volontà del querelante di rimettere la querela, la quale determina l'estinzione del reato anche in assenza di una sentenza irrevocabile di condanna. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla Corte, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gh. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano, 2 sezione penale, in data 16/12/2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio.

osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in data 16/12/2009, la Cort…

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