Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9407 del 18 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9407PEN

Massima

Il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito la valutazione della credibilità della persona offesa e dei testimoni effettuata dai giudici di merito, salvo che non siano state commesse manifeste contraddizioni o si sia fatto ricorso a mere congetture prive di plausibilità. Inoltre, avverso le sentenze di appello pronunciate per reati di competenza del giudice di pace, non è più ammesso il ricorso per cassazione per mero vizio di motivazione, essendo consentita la deduzione solo di specifici vizi di legittimità tassativamente previsti. Il giudice di legittimità, pertanto, deve dichiarare inammissibili i ricorsi che denuncino unicamente vizi di motivazione, senza dedurre alcuno dei suddetti vizi di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SCARLINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/09/2020 del TRIBUNALE di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PEZZULLO ROSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GIORDANO LUIGI.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 28 settembre 2020, il Tribunale di Messina ha confermato la sentenza del locale Giudice di Pace, dell'11 f…

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