Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15934 del 16 aprile 2024

ECLI:IT:CASS:2024:15934PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare della custodia in carcere, afferma che il ricorso per cassazione è ammissibile solo quando contesti specificamente la motivazione del provvedimento impugnato, indicando le ragioni per cui essa sarebbe illogica o contraddittoria, senza limitarsi a riproporre le argomentazioni già esaminate e respinte dal giudice del merito. Pertanto, il ricorso che si limiti a ricostruire diversamente il quadro indiziario, senza confrontarsi con le specifiche ragioni poste a fondamento della decisione impugnata, è inammissibile. Inoltre, la mancata trasmissione al tribunale del riesame di atti diversi da quelli allegati alla richiesta cautelare non determina l'inefficacia della misura, essendo necessario che si tratti di atti effettivamente trasmessi al giudice che ha emesso la misura. Infine, la valutazione della gravità indiziaria e del pericolo di reiterazione del reato rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non per vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere Est.

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di:
Ru.Ni., nato a S il (Omissis),
Di.Ma., nato a N il (Omissis),
avverso la ordinanza del 20/11/2023 del Tribunale per il riesame di Napoli.
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere ((omissis));
lette le conclusioni scritte trasmesse dal Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni scritte trasmesse a mezzo p.e.c. dal difensore del ricorrente, avv. Ma.Na., …

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