Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1511 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1511SENB

Massima

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Il rinnovo del porto d'armi per difesa personale non può essere negato sulla base di una mera denuncia per ricettazione, in assenza di elementi concreti che dimostrino il venir meno dell'affidabilità del richiedente nell'utilizzo delle armi. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, non essendo sufficiente il mero richiamo alle norme generali che disciplinano il rilascio del porto d'armi. Il principio di legittimo affidamento impone all'amministrazione di valutare attentamente la situazione complessiva del richiedente, senza basare il diniego su elementi meramente formali o su meri sospetti non suffragati da riscontri fattuali. Il provvedimento di diniego del rinnovo del porto d'armi deve essere sorretto da una motivazione puntuale e analitica, che dia conto in modo esaustivo delle ragioni per le quali è venuta meno l'affidabilità del richiedente nell'utilizzo delle armi. L'amministrazione non può limitarsi a un generico richiamo alle norme di legge, ma deve effettuare una valutazione concreta e individualizzata della situazione del richiedente, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti. Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di adottare la misura più idonea e meno restrittiva, evitando di negare il rinnovo del porto d'armi in assenza di elementi che comprovino effettivamente il venir meno dell'affidabilità del richiedente.

Sentenza completa

N. 00857/2012
REG.RIC.

N. 01511/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00857/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 857 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via A.M. Calefati 418;

contro

U.T.G. - Prefettura di Bari, in persona del Prefetto pro tempore, Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliata in Bari, via Melo, 97;

per l'annullamento

del decreto prot. 3715/6g/o.p. I bis del 27.10.2011, notificato in data 25 novembre 2011, con il quale il Prefet…

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