Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 3279 del 2010

ECLI:IT:TARBA:2010:3279SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La motivazione dei provvedimenti amministrativi di diniego del condono edilizio deve indicare specificamente la tipologia di vincolo esistente sull'area che ne impedisce il rilascio, in ossequio all'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990. L'omissione di tale indicazione rende i provvedimenti illegittimi per violazione della citata disposizione normativa, comportando l'annullamento degli stessi da parte del giudice amministrativo, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione competente che dovranno puntualmente indicare la natura del vincolo ostativo al condono. Il giudice, nell'accogliere il ricorso avverso il diniego di condono, non può riconoscere il risarcimento dei danni laddove il ricorrente non fornisca adeguata prova del pregiudizio subito a causa dell'illegittimo operato dell'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1109 del 2000, proposto da:
Co.Fr., rappresentato e difeso dall'avv. Gi.Ma., con domicilio eletto presso lo studio legale Pa. in Bari, via (...);
contro
Comune di Monopoli;
Soprintendenza per i Beni aa.aa.aa. e ss. di Bari;
per l'annullamento
- della ordinanza prot. n. 10601/Reg.Gen. 121/v.e. 1644, addì 18.4.2000, con la quale il Dirigente della Ripartizione Tecnica del Comune di Monopoli ha ingiunto al ricorrente la demolizione delle opere edilizie ivi indicate e abusivamente realizzate in Contrada (...), già oggetto di richiesta di condono edilizio (prat. n. 775 /CE - B), e degli atti ad essa presupposti quali il parere dello stesso Ufficio prot. 431/28.3.2000 e della CEC nella seduta del 28.3.2000;
- del provvedimento prot. n. 6962/95 addì 21…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.