Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23241 del 16 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:23241PEN

Massima

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Il rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere è legittimo quando, pur in assenza di nuovi elementi favorevoli all'indagato, permangono gravi indizi di colpevolezza e concreti e attuali requisiti di cui agli artt. 274 e ss. c.p.p., quali il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, senza che rilevi il mero decorso del tempo della detenzione cautelare. In tali casi, il giudice è tenuto a motivare in modo adeguato sulla sussistenza di tali esigenze cautelari, senza che possano essere accolte generiche doglianze difensive non supportate da specifici elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. TA. GA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1658/2009 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 30/10/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO O., che ha chiesto declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore avv., non presente.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 30.10.2009 il Tribunale di Venezia, costituito…

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