Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8260 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8260SENT

Massima

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Il divieto di esecuzione di opere edilizie in violazione di un provvedimento cautelare del giudice ordinario, adottato a tutela di interessi di natura civilistica, prevale sulla facoltà di realizzare l'intervento edilizio mediante denuncia di inizio attività, in quanto l'amministrazione comunale è tenuta a conformarsi al giudicato cautelare, non potendo consentire la realizzazione di opere in contrasto con i provvedimenti inibitori emessi dal giudice ordinario. Il principio di diritto è che l'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di controllo sull'attività edilizia, deve impedire la realizzazione di interventi edilizi in violazione di provvedimenti cautelari del giudice ordinario, anche quando l'intervento sia stato oggetto di denuncia di inizio attività, in quanto il rispetto del giudicato cautelare costituisce un limite all'esercizio della facoltà di realizzare l'intervento mediante DIA. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a negare l'efficacia della DIA e a inibire l'esecuzione dei lavori, qualora l'intervento edilizio risulti in contrasto con un precedente provvedimento cautelare del giudice ordinario, a tutela di interessi di natura civilistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 08260/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07926/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7926 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via del Fuoco Sacro, 80;

contro

Comune di Palestrina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palestrina, via Anicia,16;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palestrina, via…

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