Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza breve n. 311 del 2021

ECLI:IT:TARMOL:2021:311SENB

Massima

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La perdita definitiva dell'agibilità dei locali in cui è ubicata un'attività commerciale, a seguito dell'annullamento del relativo certificato di agibilità, legittima l'amministrazione competente a disporre la cessazione immediata dell'attività stessa, senza che sia necessario un previo provvedimento di annullamento dell'autorizzazione o della comunicazione di inizio attività. Infatti, la comunicazione di inizio attività non ha natura provvedimentale e non può essere oggetto di annullamento, essendo sufficiente che l'amministrazione accerti il venir meno dei presupposti per lo svolgimento dell'attività, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Il termine per l'adozione del provvedimento inibitorio decorre dalla data di pubblicazione della sentenza che ha annullato il certificato di agibilità, non essendo applicabile retroattivamente il termine più breve introdotto successivamente dall'art. 63, comma 1, del d.l. n. 77/2021. L'ordine di chiusura immediata dell'attività, emesso in esecuzione della sentenza che ha annullato il certificato di agibilità, è adeguatamente motivato in quanto la prosecuzione dell'attività commerciale all'interno di locali privi di agibilità risulta incompatibile con il rispetto della normativa vigente. Infine, la sentenza che ha annullato il certificato di agibilità è opponibile anche al soggetto che utilizza i locali in virtù di disposizioni contrattuali, in quanto questi assume la qualità di "avente causa" del proprietario dell'immobile, parte del giudizio conclusosi con l'annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2021

N. 00311/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00230/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 230 del 2021, proposto dalla Ca.Ba. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Latessa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Civitanova del Sannio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Federico Cimorelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Alberico Palazzo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n.…

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