Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13759 del 29 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:13759PEN

Massima

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Il dolo generico del reato di danneggiamento è configurabile anche in presenza di circostanze attenuanti, come uno stato di agitazione o malore dell'imputato, quando l'azione dannosa sia stata compiuta in modo deliberato e consapevole, senza che l'elemento soggettivo possa essere escluso dalla sussistenza di eventuali cause di giustificazione o di non punibilità non dedotte tempestivamente nel giudizio di merito. La Corte di Cassazione, nel rigettare il ricorso proposto dall'imputato, ha affermato che il dolo generico del reato di danneggiamento è configurabile anche in presenza di circostanze attenuanti, come uno stato di agitazione o malore dell'imputato, quando l'azione dannosa sia stata compiuta in modo deliberato e consapevole. L'elemento soggettivo del reato non può essere escluso dalla sola sussistenza di eventuali cause di giustificazione o di non punibilità, se queste non sono state dedotte tempestivamente nel giudizio di merito. Pertanto, il giudice di legittimità può ritenere sussistente il dolo generico del danneggiamento, pur in presenza di circostanze attenuanti, quando l'imputato abbia agito in modo deliberato e consapevole, senza che possano essere valutate questioni non sollevate nei gradi di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. ALMA M. M. - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/10/2017 della CORTE DI APPELLO DI GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Piero MESSINI D'AGOSTINI;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l&…

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