Il vincolo di inedificabilità assoluta sulla fascia costiera di 300 metri dalla linea di battigia, previsto dall'art. 10-bis della L.R. Sardegna n. 45/1989 e disciplinato dal Piano Paesaggistico Regionale, ha carattere prevalente e non può essere derogato dalle previsioni della L.R. n. 4/2009 sul "Piano Casa", in quanto la tutela del paesaggio e dell'ambiente costiero, affidata alla pianificazione paesaggistica, costituisce un interesse primario e preminente rispetto alle esigenze di sviluppo edilizio di carattere privato. L'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 rappresenta un atto autonomo e presupposto rispetto al titolo edilizio, sicché in sua assenza il Comune è legittimato a dichiarare l'inefficacia della denuncia di inizio attività presentata, indipendentemente dalla formazione di un silenzio-assenso sulla richiesta di parere alla Soprintendenza. La tutela integrata del territorio, attraverso il coordinamento tra la disciplina urbanistica e quella paesaggistica, impone il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica quale condizione necessaria per la validità ed efficacia del titolo edilizio, a prescindere dalla classificazione urbanistica dell'area interessata dall'intervento.