Il provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno senza preventiva autorizzazione in un determinato territorio, può essere legittimamente adottato solo qualora siano accertati i presupposti necessariamente concorrenti, ossia l'appartenenza del destinatario alla categoria di persone abitualmente dedite a traffici delittuosi, la pericolosità per la sicurezza pubblica e l'insussistenza di ragioni che giustifichino la sua presenza nel territorio interessato. Pertanto, il provvedimento è illegittimo qualora il destinatario dimostri di avere meritevoli motivi che giustificano la sua presenza nel territorio, come l'aver concluso un contratto preliminare di vendita della propria abitazione e un contratto di locazione in un altro comune, anche se il trasferimento della residenza sia stato negato a causa del provvedimento impugnato. In tali casi, difetta uno dei presupposti essenziali per l'adozione del foglio di via obbligatorio, ossia l'insussistenza di ragioni che giustifichino la presenza del destinatario nel territorio interessato, con conseguente obbligo di annullamento del provvedimento.