Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 269 del 2022

ECLI:IT:TARPIE:2022:269SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti comunali relativi alla realizzazione di una pista ciclabile, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. I privati proprietari dei terreni interessati dall'opera pubblica non hanno interesse ad impugnare la convenzione stipulata tra il Comune e la Regione Piemonte per il finanziamento dell'intervento, in quanto tale atto riguarda esclusivamente i profili contabili e finanziari tra le amministrazioni pubbliche, senza incidere direttamente sulla loro sfera giuridica. 2. I termini previsti nella convenzione per la presentazione del progetto e l'avvio dei lavori hanno natura ordinatoria e non perentoria, essendo la Regione legittimata a concedere proroghe in casi eccezionali e motivati, senza che ciò determini l'illegittimità degli atti comunali successivamente adottati. 3. La variante urbanistica semplificata adottata dal Comune per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio non necessita di una nuova valutazione ambientale strategica (VAS), in quanto il Piano Regolatore Generale Comunale vigente, già sottoposto a VAS, prevedeva la realizzazione della pista ciclabile nell'area interessata, senza introdurre elementi aggiuntivi tali da richiedere un nuovo assoggettamento a VAS. 4. Il Comune, nell'adottare la variante urbanistica semplificata ai soli fini dell'apposizione del vincolo espropriativo, ha correttamente applicato la procedura prevista dall'art. 17-bis, comma 6, della legge regionale n. 56/1977 e dall'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, senza la necessità di convocare la conferenza di servizi di cui al comma 5 del medesimo art. 17-bis. 5. Il decreto di occupazione di urgenza è adeguatamente motivato laddove richiami espressamente la precedente dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, costituente il presupposto per rilevare l'urgenza della realizzazione delle opere.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2022

N. 00269/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00801/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 801 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da Gianfranco Isacco Gorgo, Caterina Gorgo, Bartolo Osella, Michele Osella e Paolo Osella, rappresentati e difesi dall'avvocato Vincenzina Salvatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Racconigi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Dal Piaz, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Regione Piemonte, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Euge…

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