Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8892 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8892SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo nei confronti dello straniero condannato con sentenza penale irrevocabile per reati ostativi, quali la violazione delle norme sul diritto d'autore e la ricettazione, ha carattere vincolato per l'amministrazione, non essendo consentita la permanenza nel territorio dello Stato di stranieri per i quali tale pericolosità sociale sia stata individuata dal legislatore in corrispondenza della riconosciuta colpevolezza in sede penale. L'automatismo espulsivo in tali casi costituisce un riflesso del principio di stretta legalità che permea l'intera disciplina dell'immigrazione, presidio ineliminabile dei diritti degli stranieri, a tutela contro possibili arbitri dell'autorità amministrativa. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a svolgere ulteriori accertamenti sulla pericolosità sociale o sul grado di inserimento sociale dello straniero, essendo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno conseguenza diretta e vincolata della condanna penale irrevocabile per i reati ostativi previsti dalla legge. La violazione degli obblighi procedimentali di comunicazione di avvio del procedimento e di contraddittorio non comporta l'automatico annullamento dell'atto, qualora sia palese che lo stesso non avrebbe potuto avere un contenuto diverso, in ragione del carattere vincolato del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

N. 04049/2010
REG.RIC.

N. 08892/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04049/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4049 del 2010, proposto da:
Yoro Seye, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Picciani - Troiano in Roma, via ((omissis)), 15;

contro

Questura di Roma; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento della Questura di Roma del 30.11.2009, notificato il 27.2.2010, di rifiuto del permesso di soggiorno per lavoro autonomo;.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'…

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