Il ricorso amministrativo è inammissibile qualora non sia stato ritualmente notificato nei termini all'amministrazione che ha emanato il provvedimento impugnato, in assenza di costituzione di altre parti nel giudizio e di necessità di ulteriore istruttoria, potendosi definire la controversia con sentenza in forma semplificata ai sensi degli articoli 60 e 74 del codice del processo amministrativo. Il giudice, dopo aver dato avviso alle parti ai sensi dell'articolo 73 del codice del processo amministrativo circa la sussistenza di profili di inammissibilità del ricorso e la possibilità di definizione in forma semplificata, dichiara l'inammissibilità del ricorso, senza pronuncia sulle spese, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Il principio di diritto affermato è che il rispetto dei termini e delle modalità di notifica del ricorso all'amministrazione emanante il provvedimento impugnato costituisce un requisito essenziale di ammissibilità dell'azione giurisdizionale, la cui mancanza determina l'inammissibilità del ricorso, senza necessità di ulteriori accertamenti istruttori, consentendo la definizione della controversia in forma semplificata.