Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10550 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:10550SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio afferma che: La semplice facoltà dell'interessato di chiedere ed, eventualmente, ottenere il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/01 non esplica effetti inibitori rispetto al potere sanzionatorio riconosciuto all'Amministrazione in materia di abusi edilizi. Infatti, non sussiste alcun obbligo per l'Amministrazione di procedere autonomamente all'accertamento di conformità, e l'addotta presentazione della domanda di permesso di costruire in sanatoria rappresenta una circostanza sopravvenuta rispetto all'esercizio del potere sanzionatorio dell'Amministrazione, inidonea in quanto tale ad incidere sfavorevolmente sulla legittimità del provvedimento impugnato. Inoltre, anche il buon esito per l'interessato del procedimento così attivato determina non l'accoglimento del ricorso proposto avverso la demolizione, bensì l'improcedibilità del giudizio instaurato per sopravvenuta cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA
SEZIONE I QUATER
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
con rito abbreviato ai sensi dell'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205
sul ricorso n. 5037 del 2008, proposto da Ma. Ro. Se., rappresentata e difesa dall'Avv. Gi. Bl. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del difensore, situato in Ro., via En. Fe. n. (...);
contro
il Comune di Gr., in persona del Sindaco p.t., n.c.;
per l'annullamento
previa sospensione, dell'ordinanza di sospensione lavori ed ingiunzione di demolizione, prot. n. 6745 del 18 febbraio 2008, emessa a carico della ricorrente e notificata in data 28 febbraio 2008;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti le memorie ed i documenti depositati dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visto il decreto presidenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.