Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10587 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10587SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate su aree soggette a vincoli paesaggistici è legittimo, in quanto la normativa sul c.d. "terzo condono" (art. 32, commi 26 e 27, del d.l. n. 269/2003 e artt. 2 e 3, comma 1, lett. b), della l.r. Lazio n. 12/2004) preclude la sanatoria per gli abusi maggiori, come l'ampliamento oggetto del caso, indipendentemente dal carattere assoluto o relativo del vincolo. Il richiamo ai vincoli paesaggistici esistenti sull'area e alle caratteristiche dell'abuso costituisce motivazione sufficiente per il diniego, senza che sia necessario l'accertamento di compatibilità paesaggistica, in quanto il parere favorevole non consentirebbe comunque di superare la preclusione normativa. Inoltre, in presenza di un abuso edilizio evidente, non sussiste un affidamento meritevole di tutela tale da imporre una motivazione rafforzata del diniego, né vi è violazione delle garanzie partecipative di cui all'art. 10-bis della l. n. 241/1990, essendo sufficiente che l'Amministrazione si sia pronunciata sulle osservazioni dell'interessato, anche se non allegando la relativa istruttoria al provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2024

N. 10587/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09436/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9436 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Giuliana n. 82, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina in Roma, via del Tempio di Giove n. 21, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale numero repertorio QI/…

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