Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4368 del 2 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4368PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter c.p. è integrato anche quando l'imputato non abbia chiesto l'età della persona offesa, essendo a suo carico l'onere di accertare diligentemente l'età della vittima, salvo il caso di ignoranza inevitabile. L'ignoranza dell'età della persona offesa, infatti, non può essere invocata a scusa dall'imputato, se non quando emerga che egli abbia fatto tutto il possibile per uniformarsi ai suoi doveri di attenzione, conoscenza, informazione e controllo, senza che possa essere mosso alcun rimprovero neppure di semplice leggerezza. Pertanto, la mera presenza di elementi quali l'apparente maggiore età della vittima o rassicurazioni verbali sulla sua età, non sono sufficienti a configurare l'ignoranza inevitabile, essendo necessario che l'imputato abbia compiuto ogni ragionevole sforzo per accertare diligentemente l'età della persona offesa. Inoltre, la motivazione della sentenza deve dare conto in modo esaustivo di tutte le circostanze rilevanti emerse nel corso del processo, senza omettere di valutare elementi probatori significativi, come le dichiarazioni dell'imputato, anche laddove presentino profili di inverosimiglianza o contraddittorietà, al fine di pervenire ad una ricostruzione completa e coerente del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS), parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/04/2022 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CERRONI Claudio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per la parte civile ricorrente l'avv. (OM…

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