Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8363 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:8363SENB

Massima

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Il Questore può disporre la sospensione della licenza di un pubblico esercizio, ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S., quando ricorrono presupposti fattuali che mettono in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica, come risse, aggressioni e presenza di persone moleste all'interno del locale per abuso di alcool, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, in considerazione della natura cautelare e di immediato presidio di tali provvedimenti. Il provvedimento di sospensione della licenza di esercizio adottato dal Questore ai sensi dell'art. 100 del R.D. n. 773/1931 (T.U.L.P.S.) persegue finalità di prevenzione rispetto a pericoli che possono effettivamente minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica. Tali provvedimenti, in ragione della loro natura cautelare e di immediato presidio delle condizioni di ordine pubblico e di sicurezza, sono sottratti all'obbligo di preventiva comunicazione di avvio del procedimento previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990. La legittimità del provvedimento di sospensione è pertanto subordinata alla sussistenza di presupposti fattuali, come risse, aggressioni e presenza di persone moleste per abuso di alcool all'interno del locale, idonei a giustificare l'applicazione della disposizione normativa di cui all'art. 100 T.U.L.P.S.

Sentenza completa

N. 05797/2012
REG.RIC.

N. 08363/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05797/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5797 del 2012, proposto da:
((omissis)), Bar Rust s.r.l.in persona del legale rappresentante, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 20;

contro

il Ministero dell'interno, la Questura di Roma, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato presso la quale sono domiciliati in Roma, Via dei Portoghesi n. 12;

per l'annullamento

decreto del Questore di Roma del 06.07.12 con il qual…

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