Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44963 del 22 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44963PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nell'azione criminosa, anche se con ruoli diversi, comporta la responsabilità penale di ciascuno per tutti i reati commessi, purché riconducibili al medesimo disegno criminoso. Pertanto, il concorrente che non abbia materialmente realizzato una condotta tipica può essere ritenuto responsabile del reato commesso dall'altro concorrente, qualora tale reato rientri nell'ambito del programma criminoso comune. Inoltre, la mancata realizzazione del proposito criminoso per cause indipendenti dalla volontà degli agenti non esclude la configurabilità del tentativo, essendo sufficiente che gli stessi abbiano posto in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco a commettere il reato. Infine, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il giudice può legittimamente considerare, tra gli altri elementi, la gravità del fatto, i precedenti penali dell'indagato e la sua pericolosità sociale, desumibile anche dalla sottoposizione a misure di prevenzione, senza necessità di esaminare analiticamente tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente che la motivazione si sia confrontata con gli argomenti essenziali dello schema difensivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antoni - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1362/2010 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 26/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Antonio Gialanella.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 26.7.2010, il Tribunale della Liberta' di Catania, rigettava l'istanza di riesame proposta da Ma. Vi. , avverso l'ordinanza applicativa della misura cautelare degli a…

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