Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1389 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1389SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato, subordinato al solo accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria alcuna ulteriore valutazione discrezionale dell'interesse pubblico o del rapporto tra interesse pubblico e interesse privato. Tale provvedimento non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto meramente ricognitivo di una situazione di fatto e di diritto già definita. L'Amministrazione è tenuta a procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, senza che la pendenza di un giudizio sull'impugnazione dell'ordine di demolizione o di un procedimento di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 possano impedire o sospendere l'efficacia dell'atto acquisitivo, il quale rimane valido ed efficace salvo il successivo esito di tali vicende processuali o procedimentali. L'individuazione dell'area da acquisire deve essere limitata alle sole opere abusive e non all'intera area di proprietà, salvo che non vi siano specifiche motivazioni che giustifichino l'estensione. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, presupposto per l'acquisizione, non richiede una verifica della volontarietà della condotta del trasgressore, essendo sufficiente il mero riscontro dell'omesso adempimento. La motivazione dell'atto acquisitivo è adeguatamente formulata con il richiamo ai presupposti di fatto e di diritto che lo legittimano, senza necessità di ulteriori argomentazioni in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico, trattandosi di atto vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2021

N. 01389/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03409/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3409 del 2016, proposto da
Antonietta Anna Cozzolino, rappresentata e difesa dall'avvocato Stella Carillo, con domicilio digitale [email protected] e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, c.so V. Emanuele n. 670;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Andreoli, con domicilio digitale [email protected];

per l'annullamento

a) del provvedimento n. ord. gen. 74 del 27.4.2016, notificato in data 10.5.2016, col quale il Responsabile del…

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