Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26992 del 11 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26992PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di diffamazione mediante comunicazione a più persone sussiste anche in caso di diffusione non contestuale, purché l'agente abbia previsto e voluto che il primo destinatario della notizia denigratoria si faccia strumento di ulteriore divulgazione; viceversa, il reato non sussiste quando la diffusione sia avvenuta per iniziativa autonoma del primo destinatario, senza la consapevolezza e il volere dell'agente. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, è essenziale accertare con precisione le modalità concrete della diffusione della notizia, se cioè questa sia avvenuta per iniziativa dell'imputato o per autonoma iniziativa del primo destinatario, anche se con la consapevolezza dell'imputato. La motivazione della sentenza di condanna deve quindi illustrare in modo chiaro e dettagliato le circostanze fattuali relative alle modalità della diffusione, senza omettere elementi rilevanti emersi dalle testimonianze, anche se favorevoli all'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FOSCARINI Bruno - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

MA. LU., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/04/2006 GIUDICE DI PACE di BELLUNO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. FUMO MAURIZIO;

udito il P.G. in persona del sost. proc. gen. dr.ssa A. M. De Sandro, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. CANDULLO R. che si e' riportato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.