La partecipazione ad un'associazione per delinquere, anche se occasionale, integra il reato di cui all'art. 416 c.p., purché il vincolo associativo non sia cessato prima della commissione dei reati-fine. La valutazione della responsabilità penale per il reato di furto ex art. 624-bis c.p. deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, senza che possano essere accolte generiche contestazioni in fatto che si risolvano in una mera richiesta di una diversa lettura degli stessi. L'aumento della pena per la recidiva ex art. 99 c.p. non può superare i limiti massimi previsti dalla legge, dovendo essere rideterminata entro tali limiti. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, fondata sulla genericità e mancanza di specificità dei motivi, preclude l'accesso al rapporto di impugnazione e impedisce la declaratoria di prescrizione maturata dopo la pronuncia impugnata.