Il giudicato formatosi sui decreti ingiuntivi emessi dal Giudice per le indagini preliminari di Roma, che condannano l'Azienda Sanitaria Locale al pagamento di determinate somme in favore della parte creditrice, impone all'Amministrazione l'obbligo di dare concreta e completa esecuzione al giudicato stesso, entro un congruo termine assegnato dal giudice amministrativo. Decorso inutilmente tale termine, il giudice può nominare un Commissario ad acta, il quale provvederà in via sostitutiva all'adozione di tutti gli atti necessari per ottemperare al giudicato, con addebito delle relative spese e del compenso a carico dell'Amministrazione inadempiente. Il mancato adempimento spontaneo dell'Amministrazione all'obbligo di eseguire il giudicato, nonostante la notifica dei decreti ingiuntivi muniti di formula esecutiva e il loro passaggio in giudicato, nonché la notifica dell'atto di costituzione in mora, legittima l'intervento del giudice amministrativo per assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, attraverso la nomina di un Commissario ad acta e la condanna dell'Amministrazione al pagamento delle relative spese. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'Amministrazione l'obbligo di dare esecuzione spontanea al giudicato formatosi sui decreti ingiuntivi, entro un termine congruo assegnato dal giudice, decorso il quale può essere nominato un Commissario ad acta per l'adempimento in via sostitutiva, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione inadempiente.