Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2573 del 17 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2573PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai sensi dell'art. 110 c.p. non richiede necessariamente la prova della materiale condotta di deposito della droga da parte dell'imputato, essendo sufficiente che egli si sia avvalso della cooperazione di altri soggetti per il deposito della sostanza, di cui risponde comunque in qualità di ideatore, regista e percettore degli introiti derivanti dalla cessione. Tuttavia, la mera presenza dell'imputato nei luoghi in cui è stata rinvenuta la droga, il possesso di denaro contante e i rapporti con altri soggetti coinvolti nel traffico non sono di per sé elementi sufficienti a provare il suo concorso nel reato, dovendosi altresì escludere ogni ipotesi alternativa di spiegazione della sua condotta compatibile con la sua estraneità ai fatti. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, deve compiere un'attenta disamina di tutti gli elementi di prova, senza limitarsi a considerare singoli indizi, ma verificando la loro convergenza verso l'unica ipotesi accusatoria, in assenza di ragionevoli spiegazioni alternative della condotta dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO PRESSO CORTE D'APPELLO Di PALERMO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 2436/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 07/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA VAGNELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per …

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