Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2085 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:2085SENT

Massima

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La pubblica amministrazione è tenuta a dare integrale esecuzione al giudicato formatosi su un decreto ingiuntivo, adottando tempestivamente tutti gli atti necessari, pena la nomina di un commissario ad acta che provveda in sua vece, con addebito dei relativi costi a carico dell'amministrazione inadempiente. Il giudice dell'ottemperanza, accertata la violazione del giudicato, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, salva la successiva nomina del commissario ad acta in caso di ulteriore inottemperanza, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità. La mancata esecuzione del giudicato da parte della pubblica amministrazione comporta altresì la condanna alle spese processuali a carico dell'ente inadempiente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE TERZA
composto dai Signori Magistrati:
((omissis)) referendario
((omissis)) referendario relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso 8961/2006 proposto da Società italiana gestione crediti s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, via Predestina 375, presso lo studio del procuratore avv. Pippo Pollina, che la rappresenta e difende in virtù di procura per notar Anedda;
Avv. Pippo Pollina. rappresentato e difeso da se stesso, in qualità di procuratore antistatario;
contro
Azienda sanitaria locale Viterbo, non costituita
per l'esecuzione
del giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo n. 0513-2005, notificato il 5 settembre 2005, emesso dal Tribunale di Viterbo;
Letto il ricorso ed i relativi allegati, e tutti gli atti di causa;
Udito il relatore nella camera di con…

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