Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4977 del 9 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4977PEN

Massima

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Il reato di estorsione sussiste quando l'agente, mediante minaccia idonea a coartare la volontà della vittima, induce quest'ultima a consegnare una somma di denaro, anche se tale condotta sia finalizzata a far ottenere alla vittima stessa il risultato voluto, in assenza di un'effettiva finalità di lucro personale dell'agente. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che la minaccia sia oggettivamente idonea a incidere sulla libertà di autodeterminazione della persona offesa, a prescindere dalla concreta verificazione del danno temuto. La valutazione della sussistenza dell'elemento psicologico del dolo specifico deve essere effettuata sulla base di un giudizio ex ante, avendo riguardo alla capacità della condotta minacciosa di porre in essere un attacco alla libertà psichica della vittima e alla sua libertà di determinazione, indipendentemente dalla finalità perseguita dall'agente. Il reato di estorsione è pertanto configurabile anche quando l'agente agisca per conto della vittima del furto e nell'esclusivo interesse di quest'ultima, purché la sua condotta sia caratterizzata dalla minaccia idonea a coartare la volontà della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. Presidente del 12/01/2 -

Dott. CASUCCI Giuliano Consigliere SENTE -

Dott. DE CRESCIENZO Ugo Consigliere N. -

Dott. CHINDEMI Domenico rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. D'ARRIGO Cosimo Consigliere N. 46709/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 206/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 31/03/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LETTIERI Nicola che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. …

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