Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 992 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:992SENT

Massima

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Il diritto di uso pubblico su un'area privata può essere costituito mediante "dicatio ad patriam", ovvero quando il proprietario mette volontariamente e continuativamente il proprio bene a disposizione della collettività, assoggettandolo a tale uso, senza che sia necessario un atto formale o un congruo periodo di tempo. Tale diritto reale di godimento a favore della collettività può trovare il suo fondamento anche in un titolo formale, come un atto pubblico di trasferimento del bene che ne preveda espressamente la destinazione ad uso pubblico. In tal caso, il diritto di proprietà del successivo acquirente nasce già limitato da tale servitù, che non può essere estinta in assenza di circostanze idonee a far ritenere sussistenti fatti estintivi del predetto diritto. Ai fini della sussistenza della servitù di uso pubblico, è sufficiente che l'area sia concretamente idonea a soddisfare esigenze di interesse generale della collettività, indipendentemente dai motivi per i quali il proprietario ne abbia consentito l'uso pubblico, dalla spontaneità o meno di tale comportamento e dallo spirito che lo anima. Pertanto, il giudice amministrativo può e deve risolvere la questione del carattere pubblico o privato di una strada, nonché la sussistenza di una servitù di uso pubblico sulla strada privata, quando ciò sia rilevante ai fini della legittimità di un provvedimento amministrativo, senza che tale accertamento investa la titolarità di diritti soggettivi, devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2016

N. 00992/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00075/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 75 del 2016 proposto da:
Salvatore Laganà, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonino Borgese e Nicola Minasi, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

contro

Comune di Palmi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. Maria Concetta D'Agostino, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Domenico Agresta, Ines Barone, Carmela D'Elia, Natascia Galletta, G…

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