Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 753 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:753SENT

Massima

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La risoluzione di un contratto di concessione per inadempimento del concessionario deve essere disposta nel rispetto del principio di corrispondenza tra il provvedimento adottato e la volontà espressa dalla parte pubblica. Pertanto, qualora il concedente abbia richiamato espressamente la clausola contrattuale che disciplina la "revoca" della concessione per grave o ripetuto inadempimento, il giudice non può riqualificare unilateralmente tale provvedimento come risoluzione per inadempimento ai sensi dell'art. 1456 c.c., fondata su una clausola risolutiva espressa, senza accertare la gravità dell'inadempimento contestato. L'accertamento della gravità e dell'imputabilità dell'inadempimento è infatti necessario ai fini della legittimità della risoluzione, salvo che la parte pubblica abbia inequivocabilmente dichiarato di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, circostanza che dispensa dall'accertamento della gravità dell'inadempimento. Inoltre, qualora entrambe le parti si accusino reciprocamente di inadempimento contrattuale, il contratto deve ritenersi risolto per mutuo dissenso, con conseguente necessità di accertare l'imputabilità degli inadempimenti ai fini del risarcimento del danno. In tale contesto, le richieste istruttorie delle parti devono essere valutate tenendo conto delle peculiarità del giudizio amministrativo, come ad esempio la previsione della prova testimoniale solo in forma scritta.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/08/2019

N. 00753/2019REG.PROV.COLL.

N. 00536/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 536 del 2018, proposto dal signor Salvatore Duro, rappresentato e difeso dall'avvocato Aldo Tigano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

Comune di Patti, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Silvano Martella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) n. 619/2018

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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