Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 32 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:32SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società avverso il provvedimento comunale che aveva dichiarato l'incompatibilità dell'impianto di distribuzione carburanti di sua proprietà, ha rilevato il sopravvenuto difetto di interesse della società ricorrente alla coltivazione del gravame, in quanto nelle more del giudizio era venuto meno l'interesse alla relativa impugnazione. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'esito della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla coltivazione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione dell'esito della controversia. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse alla coltivazione del ricorso, intervenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione dell'esito della causa. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sulla necessità di garantire la coerenza e l'attualità dell'azione giudiziaria, evitando che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La compensazione delle spese, inoltre, rappresenta un equo bilanciamento degli oneri processuali, in ragione dell'esito della controversia. La massima formulata in modo astratto e generale, senza riferimenti al caso specifico, risulta applicabile a fattispecie analoghe in cui venga meno l'interesse alla coltivazione del ricorso nel corso del giudizio, consentendo di individuare il principio di diritto fondamentale sotteso alla decisione.

Sentenza completa

N. 01149/2004
REG.RIC.

N. 00032/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01149/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1149 del 2004, proposto da:
Erg Petroli s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Lorenzo Acquarone, Alberto Marconi e Alberto Bagnoli con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Bari, via Dante, n. 25;

contro

Comune di Bari, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Augusto Farnelli e Anna Valla, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Bari, via Principe Amedeo, n. 26;

per l'annullamento

“del provvedimento n. 51094 in data 4.3.2004 del Direttore della Ripartizione Territor…

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