Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4187 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4187SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza sindacale contingibile e urgente che aveva imposto ai proprietari di un immobile pericolante di eseguire i lavori di messa in sicurezza, ha affermato il seguente principio di diritto: Le ordinanze sindacali adottate ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) per la tutela della pubblica incolumità, in presenza di situazioni di pericolo imminente e irreparabile, prescindono dall'imputabilità della situazione di rischio e possono essere legittimamente rivolte a tutti i soggetti che abbiano la disponibilità giuridica o materiale del bene da mettere in sicurezza, in quanto tali provvedimenti hanno finalità meramente ripristinatorie e non sanzionatorie. Pertanto, l'urgenza di provvedere a rimuovere la situazione di pericolo rende irrilevante l'individuazione del soggetto responsabile dell'insorgenza della medesima situazione. Tali ordinanze, adottate in via d'urgenza e in deroga alle ordinarie procedure, sono legittime quando risultino sussistenti i presupposti di fatto e di diritto che le giustificano, ovvero: la sussistenza di un pericolo imminente e irreparabile per la pubblica incolumità, l'impossibilità di fronteggiare la situazione di rischio con i normali strumenti previsti dall'ordinamento, la provvisorietà e temporaneità degli effetti del provvedimento, nonché la proporzionalità delle misure prescritte. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, prevista dalla legge n. 241/1990, è altresì giustificata dalla ricorrenza di particolari esigenze di celerità, laddove il previo contraddittorio con gli interessati avrebbe determinato l'aggravarsi della situazione di pericolo, ostandovi l'effettività e la rapidità proprie delle ordinanze contingibili e urgenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2022

N. 04187/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02207/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2207 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)) in Napoli, Centro Direzionale Isola E2, Scala A e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza Sindacale contingibile e urgente n. 21 del 11.02.2019, con la quale si ordina di “dar…

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