Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 22634 del 25 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22634CIV

Massima

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Il verbale di contestazione di una violazione del Codice della Strada deve contenere in modo chiaro e dettagliato tutti gli elementi necessari a fondare la sanzione, in particolare l'indicazione precisa del tasso alcolemico riscontrato, la descrizione delle procedure di accertamento seguite, incluse quelle relative alla taratura e omologazione dell'etilometro utilizzato. In mancanza di tali elementi, il verbale è da considerarsi carente e insufficiente a provare la fondatezza della contestazione, con conseguente annullamento della sanzione irrogata. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il verbale di contestazione di una violazione del Codice della Strada, per essere valido e idoneo a provare i fatti in esso riportati, deve contenere in modo chiaro e dettagliato tutti gli elementi necessari a fondare la sanzione. In particolare, il verbale deve indicare in modo preciso il tasso alcolemico riscontrato, descrivere le procedure di accertamento seguite, incluse quelle relative alla taratura e omologazione dell'etilometro utilizzato. In mancanza di tali elementi essenziali, il verbale deve essere considerato carente e insufficiente a provare la fondatezza della contestazione, con conseguente annullamento della sanzione irrogata. La Corte ha rilevato che la decisione del giudice di merito, che ha annullato il verbale per tali carenze, non viola alcuna norma di diritto, ma si fonda su una valutazione congrua e logica della documentazione prodotta, rientrante nei poteri del giudice del merito e insindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici della motivazione. Il principio affermato dalla Corte mira a garantire il rispetto delle garanzie procedimentali e probatorie a tutela del destinatario della sanzione, in linea con i principi di legalità e di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. BELLINI Ubaldo - rel. Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. SABATO Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 11503-2013 proposto da:
MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'AVVOCATURA GENERALE dello STATO, ed elettivamente domiciliato presso i cui Uffici, in ROMA, VIA dei PORTOGHESI 12;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS);
- intimato -
avverso la sentenza n. 119/12 del TRIBUNALE di TERMINI IMERESE, pubblicata il 30/11/2012;
letta la r…

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