Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 762 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:762SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine perentorio per l'adozione del decreto di esproprio, previsto dalla dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità, costituisce un limite temporale invalicabile per l'esercizio del potere ablativo, la cui inosservanza determina l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità e l'illegittimità del successivo decreto di espropriazione. L'irreversibile trasformazione del bene a seguito della realizzazione dell'opera pubblica non comporta l'acquisto della proprietà in capo all'amministrazione, né l'estinzione del diritto di proprietà del privato, il quale conserva il diritto di chiedere la restituzione del bene, fermo restando il diritto al risarcimento dei danni per il mancato godimento nei periodi di occupazione illegittima. L'amministrazione può paralizzare l'iniziativa di restituzione esercitando il potere di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con il pagamento dell'indennità per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, ma non può invocare l'accessione invertita o l'occupazione acquisitiva per acquisire la proprietà, essendo tali istituti espunti dall'ordinamento. Il proprietario non può essere considerato decaduto dal diritto di proprietà per il solo fatto di aver chiesto il risarcimento del danno, atteso che tale richiesta non può essere interpretata come negozio abdicativo del diritto dominicale, in quanto i modi di acquisto della proprietà sono tipici e tassativi.

Sentenza completa

N. 01209/2008
REG.RIC.

N. 00762/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01209/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1209 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso cancelleria TAR Catanzaro;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis))à in Catanzaro, via Indipendenza, 21;

per l'annullamento del decreto di espropriazione n.1/2008 e per la condanna dell’Amministrazione resistente al risarcimento dei danni ingenerati dall’illegittimo esercizio della potestà ablativa.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.