Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 610 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:610SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde di rilevanza giuridica qualora le opere siano state rimosse prima della decisione definitiva sulla legittimità del provvedimento stesso, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente alla prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite tra le parti in considerazione della peculiarità della fattispecie. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione della controversia.

Sentenza completa

N. 00515/2011
REG.RIC.

N. 00610/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00515/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 515 del 2011, proposto da:
KRE KAIROS REAL ESTATE S.R.L., rappresentata e difesa dagli avv. Gianni Maria Saracco, Laura Formentin, con domicilio eletto presso Gianni Maria Saracco in Torino, corso Re Umberto, 65;

contro

COMUNE DI PIOSSASCO, rappresentato e difeso dall'avv. Anna Lisa Di Cuia, con domicilio eletto presso T.A.R. Piemonte Segreteria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

nei confronti di

ING LEASE S.P.A.;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 16 del 26 gennaio 2011 del Comune di Piossasco - Dipartimento Servizi al Territorio - Settore Tecnico - a f…

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