Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 159 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:159SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite tra le parti, qualora il ricorrente abbia manifestato la volontà di non avere più interesse alla decisione del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la sussistenza di giusti motivi, ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa competente. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di interesse per il ricorrente, e a realizzare un equo bilanciamento degli oneri processuali tra le parti, in considerazione del comportamento collaborativo tenuto dal ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2024

N. 00159/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00111/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 111 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di Camaiore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. -OMISSIS-, con la quale l'U.O Edilizia Privata del Comune di Camaiore ha ordinato, ex art. 196 della L.R.T. n. 65/2014, la demolizione di alcune opere abusive di proprietà dei ricorrenti, poste in -OMISSIS-, disponendo, in ca…

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