Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 96 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:96SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia da parte del ricorrente comporta il venir meno dell'effetto lesivo dell'ordine di demolizione precedentemente emanato dall'amministrazione comunale, in quanto l'instaurazione del nuovo procedimento di sanatoria può condurre o al rilascio della concessione edilizia in sanatoria, con conseguente soddisfazione dell'interesse del ricorrente, oppure al rigetto della domanda, con l'insorgere di una nuova situazione litigiosa. Pertanto, il ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le condizioni dell'azione devono permanere fino al momento del passaggio in decisione della controversia. Le spese del giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti.

Sentenza completa

N. 00857/2004
REG.RIC.

N. 00096/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00857/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 857 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via San Lucifero N.65;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, Vico II Merello N.1;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 50 del 9.2.2004 - solo successivamente notificata al ricorrente - a firma del Dirigente dell'Area Tecnica del Comune de ((omissis)), con cui si è ingiunta al dott. ((omissis))…

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