Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 662 del 2009

ECLI:IT:TARCZ:2009:662SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La destinazione di un'area a zona agricola da parte dello strumento urbanistico generale non necessita di una puntuale motivazione, oltre a quella che si può evincere dai criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nell'impostazione del piano stesso, salvo che particolari situazioni non abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni. La classificazione di un'area come zona agricola persegue la finalità generale di provvedere, mediante il divieto o la limitazione dell'edificazione, ad orientare gli insediamenti urbani e produttivi in determinate direzioni, ovvero di salvaguardare precisi equilibri dell'assetto territoriale, senza che sia necessario accertare la reale e proficua utilizzazione agricola del terreno. La destinazione a zona agricola di un'area limitrofa a zone edificate non comporta di per sé l'obbligo di estendere l'edificazione, essendo ammissibile il principio generale di "contenimento degli ulteriori consumi di suolo". Pertanto, la scelta dell'amministrazione di classificare come zona agricola i terreni dei ricorrenti, pur se limitrofi a zone edificate, non è inficiata da vizi di illegittimità, in assenza di situazioni che abbiano ingenerato aspettative qualificate in capo ai privati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 402 del 2002, proposto da Fa.Fr. e Fa.Te., vedova Gr., rappresentati e difesi dagli avv.ti prof. Fr.Pa. e Ma.Pa., con domicilio eletto presso An.Gi. in Catanzaro;
contro
- Comune di Rossano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Fi.Br., con domicilio eletto presso Fi.Br., in Rossano;
- Regione Calabria, in persona del Presidente in carica, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della delibera n. 26 del 9.6.2000, con cui il Consiglio Comunale di Rossano (CS) ha adottato il nuovo P.R.G., in parte qua;
delle delibere n. 2 del 12.2.2001, con cui il Consiglio Comunale di Rossano (CS) ha respinto le osservazioni nn. 45 e 47 proposte dai ricorrenti in ordine al piano adottato, in parte qua;
del parere espresso nella…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.