Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 767 del 2005

ECLI:IT:TARBAS:2005:767SENT

Massima

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Il potere di emanare provvedimenti contingibili e urgenti, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267 del 2000, è riconosciuto al Sindaco solo ove sussistano diversi e concorrenti presupposti, individuati: a) nella necessità di intervenire in alcune materie espressamente previste (sanità e igiene, edilizia, polizia locale); b) nell'attualità o nell'imminenza di un fatto eccezionale, quale causa da rimuovere con urgenza; c) nel previo accertamento, da parte degli organi competenti, della situazione di pericolo o di danno che si intende fronteggiare; d) nella mancanza di strumenti alternativi, previsti dall'ordinamento, stante il carattere extra ordinem del potere sindacale di ordinanza. In assenza di tali presupposti, l'adozione di un provvedimento contingibile ed urgente in difetto di un pur minimo accertamento in ordine all'esistenza di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, che sola può giustificare l'esercizio di tale potere, configura una chiara violazione delle regole di diligenza e di corretta e buona amministrazione, integrando gli estremi della responsabilità risarcitoria dell'Amministrazione. Il risarcimento del danno, pur non prescindendo dall'annullamento giurisdizionale dell'atto illegittimo, richiede la positiva verifica di tutti i presupposti previsti dalla legge, in particolare quelli di cui agli artt. 2043 e 2056 c.c., ovvero la lesione della situazione soggettiva tutelata, la colpa dell'Amministrazione, l'effettivo danno arrecato al patrimonio e il nesso di causalità tra illecito e danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO Anno 2005IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE N. 451 Reg.Ric.PER LA BASILICATA Anno 2001ha pronunciato la seguente SENTENZAsul ricorso n. 451/01 proposto dalla ditta Marni Salumi, in persona della titolare sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa, come da mandato in calce al ricorso, dall'avv.to ((omissis)), domiciliata ex lege in Potenza, alla Via Rosica n. 89, presso la Segreteria del T.A.R. per la Basilicata;contro- il Comune di Avigliano, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;con intervento ad opponendum- dei sigg.ri ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi, giusta mandato a margine dell'atto di intervento, dall'avv.to ((omissis)), presso il cui studio in Potenza, alla ((omissis)) n. 8, sono elettivamente domiciliati;per l'annullamento, previa sospensione- dell'ordinanza sindacale del 5 luglio 2001 n. 2971, notificata il 6 …

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