Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7764 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:7764SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il candidato partecipante a una procedura concorsuale pubblica ha diritto all'imparzialità e alla correttezza della valutazione delle prove, nonché all'accesso alla successiva fase concorsuale qualora abbia conseguito il punteggio minimo richiesto. L'amministrazione è tenuta a garantire il rispetto di tali principi, assicurando la predisposizione di quesiti chiari e non equivoci, nonché la corretta attribuzione dei punteggi. Il candidato che abbia superato la prova scritta con il punteggio minimo richiesto deve essere ammesso alla prova orale, salvo sopravvenuta carenza di interesse. Il giudice amministrativo è chiamato a verificare la legittimità dell'operato dell'amministrazione, annullando gli atti illegittimi che abbiano pregiudicato il corretto svolgimento della procedura concorsuale e l'accesso del candidato alle successive fasi.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2023

N. 07764/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13651/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13651 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Istituto nazionale della previdenza sociale, in persona del Presidente in carica, intimato e non costituito in giudizio;

nei confronti

-OMISSIS-, intimato e non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'elenco dei canditati che hanno superato le prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell'INPS, area C, posizion…

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