Consiglio di Stato sentenza n. 1601 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1601SENT

Massima

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Il Comune, pur non avendo una competenza propria ed autonoma in materia di ordine e sicurezza pubblica, è formalmente competente a revocare le autorizzazioni commerciali da esso rilasciate per motivi di ordine pubblico, su richiesta vincolante dell'Autorità di pubblica sicurezza, preposta istituzionalmente alla tutela di tali interessi. La revoca dell'autorizzazione commerciale, in quanto contrarius actus, deve essere adottata dall'autorità che ha rilasciato l'originaria autorizzazione, in ossequio al principio di leale collaborazione tra amministrazioni preposte alla cura di diversi interessi pubblici. La revoca dell'autorizzazione commerciale per motivi di ordine pubblico e sicurezza pubblica non costituisce una sanzione sproporzionata, ma un provvedimento obiettivo e necessario per prevenire ulteriori rischi connessi a gravi episodi di illegalità, violenza e disturbo della quiete pubblica, accertati dalle forze dell'ordine presso l'esercizio commerciale, anche in ragione della sua particolare ubicazione in prossimità di un importante nodo di traffico. Il provvedimento di revoca, adottato dal Comune su richiesta vincolante del Questore, è pertanto legittimo e proporzionato, in quanto volto a tutelare preminenti interessi pubblici di ordine e sicurezza, senza che assuma rilievo la condotta personale e l'inserimento sociale del titolare dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2024

N. 01601/2024REG.PROV.COLL.

N. 10523/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10523 del 2018, proposto da Christiana Opoku, rappresentata e difesa dall'avvocato Davide Ascari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Modena, corso Duomo,20;

contro

Comune di Modena - Settore Economia Promozione della Citta' Servizi Demografici Suap e Comune di Modena, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Maini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna…

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