Cassazione penale Sez. V sentenza n. 87 del 5 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:87PEN

Massima

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Il diritto di critica nei confronti di pubblici funzionari, pur ampio e penetrante, deve rispettare i limiti della verità dei fatti, della continenza espressiva e dell'interesse pubblico, non potendo mai tradursi in attacchi personali e diffamatori privi di fondamento. La qualificazione di un pubblico funzionario come "colluso con la mafia" o "dedito a imbrogli e mercimonio dei pubblici poteri" costituisce un'accusa grave e lesiva della reputazione, che può essere ritenuta legittima solo ove sorretta da elementi di prova certi e non da meri sospetti o irregolarità amministrative. Il diritto di critica non può, pertanto, essere invocato per giustificare affermazioni diffamatorie e prive di riscontri oggettivi, anche qualora il pubblico funzionario sia stato oggetto di precedenti procedimenti penali conclusisi con l'assoluzione, in quanto si tratta di vicende processuali distinte e non necessariamente sovrapponibili. I giudici di merito, nel valutare la legittimità dell'esercizio del diritto di critica, devono verificare con particolare rigore il rispetto di tali limiti, senza che la loro valutazione possa essere censurata in sede di legittimità, salvo vizi logici o motivazionali manifesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. MARASCA Genna - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3232/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 15/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENNARO MARASCA;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dottor IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore di parte civil…

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