Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43089 del 12 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43089PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere sostituito con gli arresti domiciliari quando, in esito a una valutazione complessiva della personalità dell'indagato e del suo comportamento processuale, risulti che la misura meno afflittiva sia adeguata a realizzare le finalità di prevenzione, anche attraverso l'utilizzo di strumenti di controllo elettronico. La rinuncia alla trattazione del ricorso per cassazione, sopravvenuta all'accoglimento della richiesta di sostituzione della misura, determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, senza che ciò comporti la condanna del ricorrente alle spese o al pagamento di una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/5/2016 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Ha proposto ricorso per l'annullamento dell'ordinanza indicata in epigrafe il difensore di (OMIS…

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