Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47723 del 19 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:47723PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il consenso del minore non esclude la configurabilità del reato di atti sessuali con minorenne, ma può essere valutato dal giudice ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante della minore gravità, nell'ambito di una valutazione complessiva del fatto che tenga conto dei mezzi, delle modalità esecutive, del grado di coartazione esercitato sulla vittima, nonché delle sue condizioni fisiche e psicologiche, anche in relazione alla sua età. Tuttavia, l'assenza di violenza e la presenza di una relazione di amicizia tra l'imputato e il minore non sono di per sé sufficienti a integrare la fattispecie della minore gravità, qualora il fatto risulti oggettivamente grave in considerazione dell'intensità del dolo e dell'età della vittima, tale da ledere il suo equilibrio psico-fisico. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche e la determinazione della pena, se adeguatamente motivati sulla base dei parametri di cui all'art. 133 c.p. e senza vizi logici, rientrano nell'insindacabile discrezionalità del giudice di merito e non danno luogo a vizi di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/10/2017 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GAETA PIETRO che ha concluso chiedendo: "Inammissibilita' del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Napoli con sentenza dei 6 ottobre 2017, confermava la decisione del Giudice per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.