Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6210 del 16 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6210PEN

Massima

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La recidiva reiterata comporta un aumento obbligatorio della pena di almeno la metà rispetto alla pena base, ai sensi dell'art. 99, comma 4, c.p., senza possibilità per il giudice di discrezionalità in melius. Il giudice è tenuto ad applicare l'aumento di pena nella misura minima prevista dalla legge, senza possibilità di una diminuzione, quando sia stata accertata la sussistenza della recidiva reiterata, in quanto tale circostanza aggravante incide in modo significativo sulla pericolosità sociale del reo e sulla necessità di una più intensa risposta sanzionatoria. Il principio di legalità e tassatività della pena impone al giudice di commisurarla in modo rigoroso e vincolato alle previsioni normative, senza possibilità di deroghe o attenuazioni, al fine di assicurare il rispetto del canone di uguaglianza e di proporzionalità della sanzione penale. L'aumento obbligatorio di pena per la recidiva reiterata, nella misura minima prevista dalla legge, costituisce una scelta di politica criminale del legislatore volta a rafforzare la tutela della collettività attraverso una risposta sanzionatoria più severa nei confronti di soggetti che hanno dimostrato una spiccata inclinazione a delinquere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersili - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte di appello di Catania;

nel procedimento a carico di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 24/01/2011 del Tribunale di Catania;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e li ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale D'ANGELO Giova…

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