Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2091 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2091SENT

Massima

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Il Prefetto, nell'esercizio del potere interdittivo di cui agli artt. 4 del d.lgs. n. 490/1994 e 10 del d.P.R. n. 252/1998, può emettere un'informativa antimafia sulla base di un quadro indiziario sufficientemente preciso e concordante, anche in assenza di accertamenti penali definitivi o di prova di effettiva infiltrazione mafiosa nell'impresa, purché siano individuati idonei e specifici elementi di fatto, obiettivamente sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o collegamenti con la criminalità organizzata, tali da fondare un giudizio di possibilità che l'attività d'impresa possa, anche in maniera indiretta, agevolare le attività criminali o esserne in qualche modo condizionata per la presenza, nei centri decisionali, di soggetti legati ad organizzazioni mafiose. Pertanto, il Prefetto può legittimamente adottare un provvedimento interdittivo sulla base di circostanze quali frequentazioni e conversazioni telefoniche tra un socio di minoranza e un soggetto ritenuto organico al sistema mafioso, comportamenti reticenti di familiari dei soci in occasione di indagini su tentativi di estorsione, cointeressenze economiche con persone vicine ad ambienti criminali, anche in assenza di condanne penali definitive o di coinvolgimento diretto dei soci o dell'amministratore nell'attività delittuosa, purché tali elementi, nel loro insieme, siano tali da fondare un giudizio di possibilità del pericolo di infiltrazione mafiosa nell'attività d'impresa.

Sentenza completa

N. 03467/2011
REG.RIC.

N. 02091/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03467/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3467 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
LAVIN S.r.l., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli alla Via Toledo n. 323 presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

MINISTERO DELL’INTERNO e PREFETTURA – U.T.G. DI CASERTA, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale sono domiciliati per legge in Napoli alla Via A. Diaz n. 11;

nei confronti di

FANTOZZI GROUP S.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) de…

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