Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32513 del 16 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:32513PEN

Massima

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Il giudice penale, nel valutare il fumus commissi delicti ai fini del sequestro preventivo, non può sindacare la concreta fondatezza dell'accusa, ma deve solo accertare la possibilità di sussumere il fatto in una determinata ipotesi di reato, tenendo conto in modo puntuale e coerente delle concrete risultanze processuali e dell'effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti. Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo, oppure per vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Pertanto, il giudice penale non può sindacare la legittimità di provvedimenti amministrativi che costituiscono il presupposto dell'illecito penale, qualora sul tema sia intervenuta una sentenza irrevocabile del giudice amministrativo che abbia espressamente esaminato lo specifico profilo di illegittimità dedotto in sede penale, essendo preclusa tale valutazione in forza del giudicato amministrativo. In tali casi, il giudice penale deve limitarsi a verificare la regolarità formale e procedimentale degli atti amministrativi, senza poter entrare nel merito della loro legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/09/2017 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udi…

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