Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5616 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5616SENT

Massima

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Il permesso di costruire non è necessario per il mero prolungamento in altezza di una preesistente ed autorizzata recinzione con paletti in ferro, in quanto la trasformazione edilizia è già diretta conseguenza dell'opera preesistente e il semplice aumento dell'altezza della barriera metallica non aggiunge alcunché sotto il profilo urbanistico. Pertanto, la sanzione demolitoria è illegittima in quanto la fattispecie concreta integra al più una violazione sanzionabile con una misura pecuniaria, non essendo necessario il previo ottenimento di un nuovo titolo abilitativo edilizio. Il principio di diritto è che il permesso di costruire è richiesto solo per le recinzioni che, per la loro natura e caratteristiche, siano idonee a incidere in modo rilevante sull'assetto edilizio del territorio, mentre non è necessario per le opere di mera sopraelevazione di una preesistente ed autorizzata recinzione, in quanto tale intervento non determina una nuova trasformazione urbanistica. La massima si fonda sull'esigenza di contemperare le esigenze di tutela del territorio con il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, evitando l'applicazione di sanzioni demolitive per interventi di modesta entità che non alterano in modo significativo l'assetto urbanistico. Il giudice amministrativo, nel valutare la necessità del permesso di costruire per le recinzioni, deve quindi verificare concretamente la natura e le caratteristiche dell'opera, al fine di accertare se essa sia idonea a incidere in modo rilevante sull'assetto edilizio del territorio oppure se si tratti di un mero prolungamento di una preesistente ed autorizzata recinzione, per il quale è sufficiente una misura sanzionatoria pecuniaria.

Sentenza completa

N. 03963/2008
REG.RIC.

N. 05616/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03963/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3963 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Centro Direzionale Is.E2 -St.Capotorto;

contro

Comune di Boscoreale, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento

dell'ingiunzione prot.n. 9026 del 15/04/2008, notificata in data 18/04/2008, emessa dal Capo Settore Urbanistica del Comune di Boscoreale, con la quale si dispone la demolizione delle opere edili re…

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