Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 317 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:317SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non consente il subentro nell'assegnazione dello stesso, in assenza dei requisiti tassativamente previsti dalla legge regionale, quali la dimostrazione di far parte del nucleo familiare assegnatario. Il mero fatto di aver corrisposto somme all'ente gestore o di aver volturato a proprio nome le utenze non è sufficiente a integrare i presupposti normativi per il subentro, atteso che la posizione di mero ospite temporaneo non può essere equiparata a quella di componente del nucleo familiare assegnatario. L'accertamento dell'occupazione abusiva legittima pertanto l'adozione del provvedimento di sgombero dell'immobile, in applicazione della disciplina di settore che regola l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Sentenza completa

N. 11501/2010
REG.RIC.

N. 00317/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11501/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11501 del 2010, proposto da:
PENNACCHIOTTI Luciana, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, Via Ricasoli n. 7;

contro

- il COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, Via del Tempio di Giove n. 21;
- la ((omissis)) S.p.a., in persona del rappresentante legale pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domicili…

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