Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 374 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:374SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di autorizzazioni, adottato dall'autorità di pubblica sicurezza, può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo compensa le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario al ricorso e della conseguente definizione del giudizio senza una pronuncia nel merito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di sospensione di autorizzazioni, adottato dall'autorità di pubblica sicurezza, è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio sopravvenga la carenza di interesse della parte ricorrente, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Ciò in ragione del venir meno dell'interesse originario al ricorso e della conseguente definizione del giudizio senza una pronuncia nel merito. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2018

N. 00374/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00922/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 922 del 2013, proposto da:
Soc. Movida S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Barra, Franco Sturla, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Barra in Genova, via Macaggi, 21/5;

contro

Questura di Genova non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Genova, viale Brigate Partigiane n. 2;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di Genova n. 38/13 Div. P.A.S. del 21/8/2013, notif…

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