Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11017 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:11017PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., si configura non solo in relazione allo status di appartenenza al sodalizio criminale, ma anche in riferimento al ruolo dinamico e funzionale svolto dall'indagato nell'ambito dell'organizzazione, in virtù del quale egli si pone a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini illeciti. Tale partecipazione può essere desunta da una pluralità di indicatori fattuali, quali i comportamenti tenuti nelle pregresse fasi di "osservazione" e "prova", l'affiliazione rituale, l'investitura della qualifica di "uomo d'onore", la commissione di delitti-scopo, nonché altri "facta concludentia" idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo associativo, con riferimento allo specifico periodo temporale considerato dall'imputazione. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria in sede cautelare, le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato integrano i gravi indizi di colpevolezza soltanto se, oltre ad essere intrinsecamente attendibili, risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, ferma restando la diversità dell'oggetto della delibazione cautelare, preordinata a un giudizio prognostico in termini di ragionevole e alta probabilità di colpevolezza del chiamato, rispetto a quella di merito, orientata invece all'acquisizione della certezza processuale in ordine alla colpevolezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo Presidente del 10/02/2 -

Dott. VECCHIO Massimo Consigliere SENTE -

Dott. CAVALLO Aldo Consigliere N. -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S. Consigliere N. 42592/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. CO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 811/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 09/08/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO Francesco Maria Silvio;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore …

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