Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21658 del 1 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:21658PEN

Massima

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L'appello proposto dal Pubblico Ministero contro una sentenza di proscioglimento, anche se presentato prima dell'entrata in vigore della legge che ne prevede l'inammissibilità, deve essere esaminato nel merito dalla Corte d'Appello, in quanto la relativa previsione di inammissibilità è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il diritto di impugnazione del Pubblico Ministero non può essere limitato da una norma di legge che ne preveda l'inammissibilità, in quanto ciò violerebbe il principio di parità delle parti nel processo penale e il diritto di difesa. La Corte ha pertanto annullato senza rinvio l'ordinanza di inammissibilità emessa dalla Corte d'Appello, disponendone la trasmissione degli atti per la celebrazione del relativo giudizio di appello. Tale principio di diritto è applicabile a tutti i casi analoghi in cui il Pubblico Ministero abbia proposto appello avverso una sentenza di proscioglimento, indipendentemente dalla data di presentazione dell'impugnazione, in quanto la relativa previsione di inammissibilità è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FOSCARINI Bruno - Presidente

Dott. CALABRESE Renato - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZA;

nei confronti di:

1) CA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 23/05/2005 TRIBUNALE DI MATERA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANDRO A. M., che ha concluso per l'annullamento…

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